Mettiamo al centro il futuro dei bambini. Il Papa ha deciso - anche per accogliere il desiderio delle migliaia di bambini e bambine che lo scorso 6 novembre sono arrivate da tante parti del mondo per incontrarlo e dialogare con lui - di istituire un grande incontro internazionale per accompagnare e aiutare la crescita delle nuove generazioni. Papa Francesco ha spiegato il significato della Giornata Mondiale dei Bambini, che vuole rispondere alla domanda: “Che tipo di mondo desideriamo trasmettere ai bambini che stanno crescendo. Come Gesù vogliamo mettere i bambini al centro e prenderci cura di loro”. La Prima Giornata Mondiale dei Bambini, patrocinata e in sinergia con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, sarà promossa dallo stesso Comitato organizzatore dell’evento del 6 novembre scorso.  Auxilium ha espresso gratitudine a Papa Francesco per la fiducia che il Santo Padre ha riposto nella cooperativa, che insieme a Padre Enzo Fortunato e alla Comunità di Sant’Egidio lavorerà per la buona riuscita della Giornata Mondiale dei Bambini. Padre Enzo Fortunato, Marco Impagliazzo e Angelo Chiorazzo, a nome del Comitato Organizzatore hanno detto: “La Prima Giornata Mondiale dei bambini è un evento senza precedenti. Nasce dal desiderio di papa Francesco di porre al centro dell’attenzione il futuro dei più piccoli, chiedendo a tutti di prendersi cura di loro, di guidarli verso una crescita buona e di ascoltarli. Il 25 e 26 maggio prossimi desideriamo immaginare con i bambini e le bambine – a partire dai loro sogni e desideri - un mondo diverso, dove ci sia pace, cura dell’ambiente e scelta per la fraternità. Questa giornata è anche un messaggio al mondo degli adulti perché si fermino ad ascoltare le domande semplici e dirette dei piccoli che chiedono pace e rispetto”.

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