Ecco il comunicato stampa diffuso:

Comunicato stampa:

Un video, su come e con quali valori la cooperativa Auxilium opera all’interno del sistema nazionale di accoglienza delle persone migranti, aprirà il 13 ottobre a Québec City, Canada, l’ultima giornata del Summit di International Co-operative Alliance, l’evento più importante a livello mondiale del movimento cooperativo. A voler inserire nel programma del Summit il video, per l’approccio basato sull’attenzione alla persona con il quale opera Auxilium, è stata proprio madame Monique F. Leroux, Presidente dell’ International Co-operative Alliance, che giovedì tirerà le conclusioni di questa edizione 2016 del Summit canadese, il cui titolo è “Cooperative: il potere di agire”, davanti ai 3000 delegati che provengono da oltre 90 Paesi del mondo. La presidente Monique F. Leroux ha voluto anche far proiettare in una sala del Centro Congressi, per tutti e tre i giorni del Summit che si è aperto l’11 ottobre, un secondo video di Auxilium, dedicato a tutti gli ambiti in cui è presente: dalle case famiglia per disabili mentali o per minori, dalle residenze per anziani fragili all’assistenza domiciliare integrata, trasmettendo quei valori di attenzione, solidarietà e equità che fondano l’essere cooperatori.

Angelo Chiorazzo, fondatore di Auxilium, presente al Summit, sintetizzando il valore del Summit ha detto: «Quello che si è respirato in questi giorni è la consapevolezza che il modello cooperativo è lo strumento migliore per affrontare i problemi più urgenti del nostro tempo: dalla disoccupazione, specie quella giovanile, all’inclusione sociale, dalla povertà, alla cura di chi è in difficoltà». É d’accordo Rosario Altieri, presidente di Alleanza delle Cooperative e di AGCI (a cui aderisce anche Auxilium), a Québec City in rappresentanza dell’intera cooperazione italiana, e che ha guidato uno dei dibattiti del Summit: «La Cooperazione è un "fatto" sociale, un fenomeno che include ed esalta il capitale umano. Ma è anche un "fatto" economico, perché le cooperative solo in Italia contribuiscono al dieci per cento del PIL e in Europa generano un fatturato annuo pari ad oltre mille miliardi di euro. Se fossero riunite in un unico Stato rappresenterebbero la settima economia mondiale. Noi saremo in prima fila a difendere le loro caratteristiche più peculiari, perché l’impegno di tutti i cooperatori veri deve essere quello di combattere, con determinazione e senza alcuna tolleranza, chi infanga la cooperazione con azioni criminose».

Carlo Scarzanella, membro italiano del board dell’International Co-operative Alliance e vicepresidente di AGCI, conclude: «Il board dell’ICA sta lavorando per aumentare la capacità delle cooperative di lavorare in rete anche a livello sovranazionale. In questo la cooperazione italiana per la sua trasversalità e capacità di unire svolge un ruolo fondamentale. Così lo slogan “la cooperazione costruisce un mondo migliore”, potrà riempirsi di ulteriori contenuti».