E' stata una bellissima sorpresa che ha suscitato grande gioia ed entusiasmo negli ospiti e negli operatori.

Alla fine del match Bubbico e Chaouki si sono fermati a lungo ad ascoltare le storie, drammatiche, di persone che sperano in una vita migliore.


«Alcune delle persone incontrate oggi - ha sottolineato il Viceministro - mi hanno detto di essere nate dalla parte sbagliata del Mediterraneo. Io penso che non esistano parti sbagliate perchè la dignità delle persone viene prima di tutto. L’Italia ha una grande tradizione di accoglienza e deve impegnarsi a rafforzare le politiche di integrazione. Il Mediterraneo deve rappresentare un’opportunità per il nostro Paese, per rilanciare il dialogo e la cooperazione economica e sociale. Mi rendo conto che c’è tanto lavoro da fare, a cominciare da una drastica riduzione del tempo di permanenza nei Cie - ha concluso Bubbico - ma si tratta di una battaglia di civiltà dalla quale non possiamo in alcun modo sottrarci».

Comunicato Stampa del Ministero dell'Interno

Articolo Ansa

Articolo Asca

Articolo Il Mondo