Prima del decollo alla volta di Baghdad, oltre al telegramma di rito al presidente Mattarella e il video al popolo iracheno “Vengo come pellegrino penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione dopo anni di guerra e di terrorismo, per chiedere a Dio la consolazione dei cuori e la guarigione delle ferite”, il Papa, lontano dai riflettori, a Santa Marta incontra un gruppo di ragazzi iracheni accolti dalla Cooperativa Auxilium rifugiatisi in anni recenti in Italia dall’Iraq.