Don Cozzi ha aperto la seconda serata della Festa di Avvenire in Basilicata, che si intitolava “Il silenzio dei complici: la mafia dopo Matteo Messina Denaro”. Sul palco in Piazza San Francesco a Matera c'erano il Procuratore Capo di Palermo Maurizio De Lucia, Il Procuratore Capo di Potenza Francesco Curcio, il condirettore dell’AGI Paolo Borrometi e il direttore di TV2000 Vincenzo Morgante. Ha moderato Diego Motta di Avvenire. Nelle pagine dedicate alla Festa di Avvenire, La Nuova Del Sud ha pubblicato anche un'interessantissima intervista a monsignor Pino Caiazzo, arcivescovo di Matera - Irsina, che ha aperto la prima serata dell'evento culturale promosso dal quotidiano dei vescovi italiani, dalla conferenza episcopale lucana e dall'Associazione Giovane Europa presieduta da Angelo Chiorazzo: “L’intento della Chiesa è uno solo: dare segni di speranza per essere costruttori di futuro”.
La Nuova del Sud: le interviste a monsignor Caiazzo e a don Cozzi
“Quello che mi preoccupa di più, in Basilicata e in Italia, non è la criminalità organizzata, ma la criminalità normalizzata”, afferma don Marcello Cozzi, lucano, che da tanti anni opera nel disagio sociale, nell’educazione alla legalità, nel contrasto alle mafie e nell’accompagnamento ai pentiti di mafia e ai testimoni di giustizia.
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