Il dott. Mecenero ha manifestato grande apprezzamento per l’Auxilium ed ha voluto ricordare che il Policlinico San Donato sperimenta per la prima volta questo tipo di collaborazione. Ha poi citato un recente studio realizzato dall’Università Bocconi di Milano, finalizzato a rilevare il grado di soddisfazione degli utenti e degli operatori delle strutture ospedaliere italiane. Dalle rilevazioni è emerso come il tasso di gradimento dei servizi fosse molto elevato e il senso di appartenenza fra gli operatori del Policlinico San Donato fosse molto forte. «L’assistenza infermieristica, intesa come assistenza generale di reparto, è risultata essere ineccepibile raggiungendo picchi di eccellenza assoluta superiore a standard di altri ospedali» ha osservato Mecenero. «I pazienti ci gratificano per la qualità dell’assistenza che offriamo e questo vuol dire che ciò che facciamo lo facciamo bene e con passione, perché ci crediamo e perché ci piace farlo». L’amministratore delegato del Policlinico San Donato ha voluto poi rivolgere ai giovani operatori Auxilium un messaggio ed un augurio: «siate fieri di lavorare per questo ospedale, non perché sia il primo reparto cardochirurgico in Italia, non perché abbia 40 anni di storia, non perché fosse nella mente del professor Rotelli, che ha creato questa realtà molto bella e chi ha avuto la possibilità di conoscerlo personalmente si è reso conto della grandezza di questo uomo, ma perché la forza di questo ospedale sta proprio nell’assistenza. E questo è un onore ma soprattutto un onere. Quindi, quando si parla di barriere, ci si riferisce da una parte al rivolgersi per la prima volta ad una cooperativa per la gestione di un nostro servizio e dall’altra al dare in gestione un’arte che noi crediamo di fare molto bene e che siamo convinti che è sempre stato uno dei nostri asset fondamentali per costruire quello che oggi è il Gruppo San Donato. La presentazione di Auxilium è stata ottima e abbiamo riposto una grande fiducia nel loro lavoro».
Alla fine dell’incontro è stato visitato il reparto di Riabilitazione Cardiologica, che è diretto dal professore Roberto Tramarin e che rappresenta uno dei più completi e moderni reparti europei all’interno del quale nulla è lasciato al caso, dal colore delle pareti secondo criteri di cromoterapia, alle ultime novità tecnologiche, fino al personale scelto con cura ed altamente specializzato.
Una partnership che sa di storia
«È per noi oggi una data molto importante - ha continuato Chiorazzo - e speriamo in una proficua collaborazione che si consolidi sempre di più nel tempo. Si tratta di uno dei servizi più prestigiosi e che ci rende doppiamente orgogliosi: essere partner di una delle eccellenze europee della sanità e vedere superata la barriera del pregiudizio che esisteva sulle cooperative». Auxilium è l’unica cooperativa del settore socio sanitario ed assistenziale ad essere stata insignita del Riconoscimento di Eccellenza. «Da otto mesi siamo l’unica realtà del nostro settore ad aver ottenuto la certificazione di eccellenza, uno dei traguardi che abbiamo voluto raggiungere fortemente e, ad oggi, nessun altra realtà sul territorio nazionale ha tale riconoscimento. Grande soddisfazione per una cooperativa sociale e lucana».
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